Elettrico

Elettrico

Settore Elettrico
Applicatore di biadesivo

È una macchina industriale a carico manuale utile per ditte che realizzano componenti di serie. Serve ad applicare una striscia di biadesivo sulla parte posteriore delle canaline elettriche dove scorrono i fili.

Attrezzatura collaudo inverter

È una macchina utile per le aziende costruttrici di inverter nella fase di collaudo. Ovvero quando procedono a collegare i fili e testare gli strumenti.
Con questo impianto, i fili si inseriscono in automatico: la leva stringe più di 30 morsetti. Di seguito si procede al collaudo.

Avvita transistor

È una macchina automatica che inserisce la vite e la stringe controllando la forza del serraggio. Nella fase di lavoro, l’operatore appoggia la scheda elettronica con transistor, la macchina si sposta, mette la vite e la serra.

Avvolgi cavi

È una macchina automatica per avvolgere e legare i cavi dei sensori o dei componenti elettronici che hanno un cavo lungo 2, 3, 4 o più di 10 metri. L’operatore appoggia il cavo, la macchina lo avvolge con le pinze e lo sposta sul fianco. La legatrice elastica lega le due estremità e la macchina lo insacchetta.

Dima per elettronica

È una dima per posizionare schede elettroniche in una linea di assemblaggio. Così da infilare automaticamente i componenti elettronici nelle varie unità automatiche.

Impianto collaudo inverter

È un impianto industriale utile a collaudare 20 inverter per l’energia solare. Progettata e realizzata come cassettiera, la macchina contiene 20 componenti alla volta collegati elettronicamente in serie e cablati con spinette. Chiuse le porte si procede al collaudo. Nella cassettiera i rilevatori di fumo tolgono in automatico la corrente se la scheda elettronica si guasta o brucia. L’impianto è asservito da un avvitatore elettronico per serrare i cavi di collegamento per il collaudo. Avviato il sistema, in meno di 3 ore il collaudo è completo.

Pressette

Sono presse per assemblare i transistor sulle matrici di potenza dei circuiti elettronici. Nella fase di lavoro, l’operatore appoggia i transistor e le lamelle da incastro. Le pressette spingono poi le lamelle in sede e incastrano i transistor.